La fotocamera Zenit C è stata prodotta interamente in Unione Sovietica, dal 1955 al 1961.
Costruita da KMZ, è sostanzialmente una copia di Leica II, a differenza della Zenit I è una versione sincronizzata con il flash tramite il connettore PC.
in particolare il design del corpo, e il caricamento della camera della pellicola,( che richiede le stesse precauzioni e procedure come per una Leica) sono le caratteristiche che le rendono simili.
La Zenit C è una piccola fotocamera ben costruita, ha una selezione limitata di ottiche, sempre sovietiche, seppur buone copie di obiettivi tedeschi.
L’ottica standard è un Industar 50 1:3.5.
La serie C identifica la fotocamera come modello sincronizzato ” sinkhronizirovannyy ”
Caratteristiche della Zenit C
Sul frontale possiamo notare la lente, la slitta in cirillico che indica nome e modello della fotocamera.
L’otturatore è un meccanismo molto semplice, basato su quello della Leica.
Il selettore del tempo di posa ruota in una direzione quando si fa avanzare la pellicola, quindi gira rapidamente nell’altra direzione quando l’otturatore viene rilasciato.
Le tendine si muovono a una velocità fissa e tutte le modifiche alla velocità dell’otturatore vengono eseguite modificando la larghezza dello spazio tra di loro.
Non esiste un timer per l’esposizione lunga per ritardare la seconda tendina
La fotocamera ha solo 5 velocità . Le velocità sono B (Bulb) più 1/25 (o 1/30) a 1/500.
È fondamentale che la velocità dell’otturatore venga impostata solo quando l’otturatore è stato armato, e mai in una posizione disarmata.
Questo è un problema comune a molte fotocamere basate su un otturatore Leica
Il mirino è un design a pentaprisma fisso, con un vetro smerigliato piatto per lo schermo di messa a fuoco.
Lo specchio non è a ritorno rapido: alzando l’otturatore, lo specchio scende e scattando si alza.
Ciò porta a una condizione in cui la fotocamera deve essere armata per visualizzare attraverso il mirino.
L’obiettivo standard è un Industar-22 con corpo rigido da 5 cm f / 3.5 o l’ Industar-50 che lo ha sostituito dal 1959 circa.
Entrambi sono obiettivi di tipo Tessar rivestiti (Industar era il nome sovietico per obiettivi di tipo Tessar).
Il controllo del diaframma è manuale su entrambi, senza preset.
Inoltre, l’anello dei diaframmi si trova nella parte anteriore, all’interno dell’anello di messa a fuoco.
la pellicola viene caricata rimuovendo la base della fotocamera, non aprendo il retro.
Sul fondello troviamo l’attacco per il treppiede e lo sblocco per togliere il fondo.
Galleria fotografica
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Specifiche tecniche
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