Il rifugio Ponti dedicato a Cesare ponti suo finanziatore è stato costruito nel 1928, ha sostituito la storica Capanna Cecilia risalente ben al 1882.
Per la sua posizione strategica il rifugio è la base ideale per l’ascensione al Monte Disgrazia, ma anche punto di partenza per molteplici escursioni in zona.
Per raggiungere il rifugio bisogna raggiungere l’abitato di Cataeggio, successivamente la frazione di Filorera, ricordo che per accedere alla strada che conduce sino alla Valle di Preda Rossa è necessario munirsi di ticket.
Gia attraversando la Piana di Preda Rossa è visibile il Monte Disgrazia che con la sua maestosità domina tutti ala vallata
Narra una leggenda che il tipico paesaggio con connotazione rossastra sia la conseguenza di un immane incendio accompagnato da un rotolio di massi infuocati, scatenato dalla poca fede di alcuni pastori della valle che non riconoscere il Cristo, venuto tra loro in veste di mendicante.
A memoria della punizione, alla quale un solo pastore scampò, il nome del monte che domina la valle fu mutato da pizzo Bello a monte Disgrazia.
La salita a tratti ripida e faticosa, a causa anche dell’assenza di nubi e vento, è ripagata dalla magnifica vista che si apre mano a mano si sale verso la meta.
Seguendo il sentiero con segnavia rosso bianco da questa posizione a fil di morena raggiungiamo il rifugio Ponti senza difficoltà.