La Bencini Comet II è stata presentata nel 1952.
La forma in generale è simile a quella della Comet S, alcuni piccoli dettagli tecnici ed estetici la rendono però sicuramente più moderna.
Inoltre, la caratteristica più importante è l’adozione dell’obiettivo a F.11 montato sul barilotto estraibile, che ne disegnano di conseguenza una forma molto compatta.
Della Comet II sono state costruite molte varianti, caratterizzate da piccoli dettagli perlopiù estetici.
La versione qui recensita è la versione (2d).
Ha marchio sul coperchio, e staffa ricavata in pressofusione, inoltre non ha l’attacco per la cinghia.
Sul frontale possiamo notare come la linea della Comet II sia molto gradevole.
Sulla sinistra vediamo l’attacco Syncro, l’obiettivo ha un’apertura 1:11 e una focale di 55mm.
In questa immagine il barilotto non è estratto.
Caratteristiche della Bencini Comet II
l’obiettivo montato sulla Bencini Comet 2 ha una lunghezza focale di 55 mm.
L’apertura massima del diaframma è f11.
L’otturatore di tipo rotativo chiude ad un tempo di 1/30 di secondo oppure in posa B.
E’ possibile notare lo strano sistema per bloccare l’otturatore ed impostare la posa B.
Per attivarlo è necessario alzare la levetta posta sul barilotto.
Sulla parte destra è presente la staffa per l’attacco del lampeggiatore e la grande ruota per l’avanzamento della pellicola.
La Bencini Comet 2 ha la sua apertura proprio da questo lato
Sulla parte posteriore sono presenti due finestrelle rosse di forma tondeggiante per verificare la numerazione durante l’avanzamento della pellicola.
Inoltre sul fondello troviamo la vite filettata per l’attacco del treppiede.
Sul coperchio si nota il marchio, il pulsante di scatto, la staffa ricavata in pressofusione, a sinistra è possibile notare inoltre lo sgancio per l’apertura della fotocamera.
In questa immagine il barilotto è estratto
Questa dovrebbe essere la variante 2D
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