L’itinerario per raggiungere il Passo Verrobbio ha come inizio il rifugio Ca’ S. Marco (1830 m). Il sentiero inizia in prossimità dei tralicci dell’alta tensione, per il primo tratto (20′ circa) si segue il medesimo tracciato del sentiero 101
Successivamente si scende a sinistra in direzione del piano dell’Acqua Nera. Si prosegue a mezzacosta tenendo la destra e si sale fino al passo del Verrobbio (2026 m).
Il Passo del Verrobbio è un vero e proprio museo, vi sono i resti delle trincee della Grande Guerra. La linea difensiva Cadorna passava da qui.
Si ipotizzava un attacco alle spalle dagli austriaci, che avrebbero dovuto invadere la neutrale Svizzera, la guerra qui non arrivò mai,
Fu necessario il lavoro di circa 40.000 tra muratori, carpentieri, falegnami, fabbri e minatori per mettere in opera, circa 70 km di trincee, manufatti e carrozzabili annesse.
Per chi volesse proseguire e seguire il sentiero, dal passo si passa… scusate il gioco di parole… in val di Bomino (Valtellina) e ci si trova subito nei pressi del bel laghetto di Verrobbio, lasciato il quale si scende un breve tratto per poi salire in modo abbastanza deciso fino al Forcellino (2050 m).
Da tale varco è possibile scendere il ripido sentiero fino al lago di Pescegallo a(1865 m).
Si attraversa la diga (oppure si percorre la variante sulla riva opposta alla diga) e si prosegue in leggera discesa nella valle di Pescegallo.