Mantova, estemporanee in bianco e nero

Mantova, estemporanee in bianco e nero ©FuoriFuoco.it

Una gita di un giorno, estemporanee da Mantova, rigorosamente in bianco e nero, una sorta di visione street della città

L'idea fotografica

Architetture,  particolari e visioni personali, il tutto racchiuso in questa gallery dal sapore démodé.

In ogni caso ma dal mio punto di vista, rappresentativa di una giornata passata a cogliere il gesto, il momento.

Piazza Sordello

Il fulcro della città di Mantova, Piazza Sordello

La piazza di San Pietro, fù sua prima denominazione

Realizzata nel 1330 dopo la demolizione di vecchie case che si trovavano disposte fra due strade che seguivano  l’antico disegno urbanistico della città romana

Via Broletto

Facendosi strada atra i tavolini sotto il porticato di via Broletto si respira un’aria quasi familiare, di un tempo passato.

Inoltre tutto è curato, in stile e assolutamente in linea con il paesaggio urbano.

Mantova, estemporanee in bianco e nero ©FuoriFuoco.it

Torre dell'orologio

Dalla Torre dell’orologio, situata nel complesso del museo del tempo, sembra un gioco di parole, una visione particolare dall’alto della Rotonda di San Lorenzo, e Piazza Erbe.

Mantova, estemporanee in bianco e nero ©FuoriFuoco.it

La Torre dell’Orologio, di impianto rettangolare e costruita nel 1472-73 su progetto di Luca Fancelli su richiesta del marchese Ludovico II Gonzaga

E’  così detta per l’antico orologio realizzato da Bartolomeo Manfredi, meccanico, matematico e astrologo alla corte dei Gonzaga, noto anche come Bartolomeo dell’Orologio.


L’Orologio venne inaugurato nel dicembre del 1473.

Sicuramente una piccola raccolta di immagini, sulle tante che è possibile realizzare in questa splendida città, ritorneremo alla ricerca di di nuovi particolari e sensazioni


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