La Bencini Koroll, è stata presentata nel 1951.
La forma in generale è simile a quella della Comet ma con dimensioni più generose, infatti utilizza pellicola da 120 mm.
La caratteristica più importante è quella che era possibile utilizzare due formati di negativo, il 6×6 o il 4,5×6, solamente spostando due riduttori nel vano portapellicola.
Con il formato 6×6 cm si potevano eseguire 12 pose che salivano a 16 con il formato 4,5×6 cm, ovviamente sempre su pellicola formato 120.
Della Koroll sono state costruite non molte varianti, caratterizzate da piccoli dettagli perlopiù estetici.
Sul frontale possiamo notare come la linea della Koroll sia molto simile a quella della Comet.
Sulla destra si nota il mirino di forma quadrata, a fianco il pulsante di scatto, che permette di scattare solo quando il barilotto è estratto.
A sinistra la manopola per l’avvolgimento della pellicola.
Al centro l’obiettivo con la scala delle distanze di messa fuoco., appena sotto il marchio.
Caratteristiche della Bencini Koroll
L’obiettivo montato sulla Bencini Koroll ha una lunghezza focale di 85 mm.
L’apertura massima del diaframma è f11.
L’otturatore di tipo rotativo chiude ad un tempo di 1/30 di secondo oppure in posa B.
E’ possibile a sinistra notare lo strano sistema per bloccare l’otturatore ed impostare la posa B.
Per attivarlo è necessario alzare la levetta posta sul barilotto.
La piastra avvitata alla calotta, indica la marca e il modello della fotocamera, l’indicazione del paese di fabbricazione, il tipo di pellicola utilizzata ed il numero di serie.
Sul retro della Koroll si nota a sinistra la leva da alzare per aprire la fotocamera, sopra il piccolo mirino, e sicuramente interessante, la finestrella con due posizioni in base al tipo di negativo selezionato.
Degna di nota, la levetta da spostare, per fare si che la fotocamera rimanga in piedi, è presente anche la vite filettata per l’attacco del treppiede.
Galleria fotografica
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Specifiche tecniche
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